Ecco la situazione delle cumulate di precipitazione alle ore 21, cioè ancora dentro la prima fase del peggioramento. A breve la piovosità si sposterà a est dove per tutta la notte fino alle prime ore di martedì interesserà tutta la pedemontana e montagna veneta. Da segnalare gli 80 mm in Alto Adige, valore molto considerevole, non abituata a queste ondate così perduranti di pioggia. Attenzione quindi massima nelle zone dove a breve si supereranno i 100 mm. I massimi quantitativi a Dro (Valle di Ledro) 132 mm, 130 mm a Dos del Sabion cioè a sud di Madonna di Campiglio, 115 mm a nord della Paganella, e soprattutto i 105 mm di Arco. In Veneto Castana arrivato già a 94 mm contro i 49 mm di Velo d’Astico poco più a sud. Sull’arco Recoarese andiamo dai 60 agli 80 mm, ma come detto qui il clou deve ancora passare ed è lecito aspettarsi più del doppio del quantativo. Le aste dei fiumi saranno in forte aumento e già sono aumentate in trentino ed in nottata potrebbero passare le prime moderate piene. Attenzione ai fiumi Agno/Gua e Bacchiglione e successivamente Astico nelle prossime ore per l’aumento rapido della portata.
Friuli Venezia Giulia ancora non interessato da precipitazioni che arriveranno in nottata con copiose piogge persistenti